Incertezza...

...non v'e' forse piu' dolore nel dolore stesso dell'incertezza piu' che nella spietata consapevolezza e cruda realta'...nell'incertezza l'arma piu' forte, quella che non si guerreggia, l'arma che inesorabilmente squarta l'anima rendendo lacrime e sangue...e udir note al vento quasi a riposo dell'avvenuto scontro e petali leggeri a ricoprir ferite...la rinascita che lenta avviene porta con se radicate ferite...l'anima e' debole e imprudente si volta a veder il ghigno fiero di chi tramorti' l'essenza sua...

...terrore del dolore

...il limite più temuto, la paura più grande la forza del dolore fornito mani generose...lo si lotta e lo si teme come mostro senza anima ne cuore, nulla si chiedeva se non amore dolce...nessuna richiesta lussuosa, ne pensieri di gloria effimera...il semplice essere amati sarebbe bastato all'anima mia, arsa e mai dissetata alla fonte...non v'è spiegazione in natura tanto da fornire soddisfazione alle domande che come dannate vagano alla naturale ricerca di risposta ....padrone il dolore si manifesta ancora più forte, la dolce natura mai esplorata è terreno di lacrime, il cercare diviene insopportabile sofferenza...il dolore urla dolore...misero lui soffre del suo male stesso...

...lontano

...e andare via prima che sia dolore...trasformare in fango e pietra i sogni che egoisti speravano di nascere...non c'e' tempo non c'e' spazio...solo infinito vuoto...solo infinito tu baro e croupier...e chi si domando' di veli stesi sull'anima a proteggere cuore e con lui l'illusione di sfiorare la tua mente? tu...no ne trassi solo vantaggio nell'essere abile incantatore del nulla...poiche' e' dal nulla che ti ho visto arrivare...e da ora all'infinito la tua assenza e' ricordo...

Melodia

...quanta grazia occorre quando si entra in una vita...quanta attenzione e cura...e ancora quanta voglia di comprendere dai respiri alla frasi...il conoscere che da sempre piega alle volonta' di un mondo che non ci appartiene...abili maestri dell'insegnamento appreso tentiamo di suonare lo strumento chiamato ...vita...pochi sono, nelle mie conoscenze,i suoni armoniosi che portano ad una melodia da ricordare...troppo lontano tu ora per capire ma cosi vicino da ascoltare la dolcezza non detta...ed io troppo sincera per dire che non e' vero...

Riflesso...

.......e riflesse immagini di sogni che vorrei...ferma immobile a scrutare l'intimo dell'anima...e del cosa voglio e cosa faccio non ho memoria ...eccomi ora funambolo, tra terra e luna il cammino assurdo per trovare i deliri piu' belli di chi in fondo chiede solo di essere...volti e volti a guardare il folle ...lo strano...il diverso...colui che nonostante ogni logica ha il coraggio delle idee...e guardami ora come fai sempre e fiato sul collo a pretendere voce...e guardami ora curioso tra i curiosi...anche tu mi pensi diversa ma affascinato ritorni...guardami ora che sono alla fine in un breve istante anche il folle guarderà' i volti di chi crocifigge senza ascolto...e tra tutti riconoscerà' i tuoi occhi...e tra terra e luna il riflesso del tuo abbraccio...magari...forse...

...l'altra parte di noi

...come ci sente nell'usare parole non nostre...parole che se ascoltate hanno dato un'inaspettata forza temporanea..che solo pronunciate hanno il sapore della forza...la maschera che indossiamo pur di non essere noi...le parole che "indossiamo" per non essere noi...il non rivelare la natura che ci appartiene come seconda pelle...la paura di essere...e danno si forma in ogni attesa...e maschere indossate per non far trapelare paura alle mani di un carnefice che attento non attende altro che la possibilita' di affondare colpi gratuiti all'anima di chi riesce ancora a guardarlo con occhi di fiducia...e non per debolezza si cela dietro una maschera di forza...non per fuggire ma per restare.

...Il Cavaliere

...e' cosi che ti chiamo da sempre...fin dai sogni di bambina, i sogni piu' belli...tu. A volte scordando quale sia il significato della parola dignità reclamo le attenzioni..tutte quelle che puoi dare...e nell'assenza di te si spera l'impossibile...tu sempre tu e la maledetta innata capacità di essere uomo nel senso piu' bello che attribuisco a questa parola...mi manchi fino al punto di dover creare nuove parole per dirlo...aquila e delfino io e te...nessuno mai li ha visti amarsi eppure per un momento anime attente li hanno visti sfiorarsi...si parla di storie incantate che ben si dissociano in questo mondo...si parla di favola...la nostra...